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Comunicato stampaPubblicato il 12 dicembre 2025

Revisione totale dell’ordinanza che istituisce provvedimenti nei confronti della Repubblica Islamica dell’Iran

Berna, 12.12.2025 — Il 12 dicembre 2025 il Consiglio federale ha deciso di adeguare le sanzioni imposte all’Iran allo stato precedente alla conclusione dell’accordo di Vienna sul programma nucleare iraniano. A tale scopo, ha sottoposto a revisione totale l’ordinanza che istituisce provvedimenti nei confronti della Repubblica Islamica dell’Iran. La nuova ordinanza entra in vigore il 12 dicembre 2025 alle 23:00.

Il 28 settembre 2025 sono tornate in vigore le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (ONU) 1696 (2006), 1737 (2006), 1747 (2007), 1803 (2008), 1835 (2008), 1929 (2010) e 2224 (2015), che erano state precedentemente sospese. In risposta al ripristino delle sanzioni dell’ONU, il giorno successivo l’Unione Europea (UE) ha deciso di riattivare le sanzioni sospese in relazione alle attività di proliferazione dell’Iran.

Nella seduta del 12 dicembre 2025 il Consiglio federale ha deciso di sottoporre a revisione totale l’ordinanza che istituisce provvedimenti nei confronti della Repubblica Islamica dell’Iran. In questo modo attua le risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell’ONU, adegua le sanzioni della Svizzera nei confronti dell’Iran allo stato precedente al 2015 e introduce provvedimenti supplementari nel settore delle materie prime. Con questa decisione, il Consiglio federale vuole impedire che la Svizzera venga utilizzata come luogo per eludere le sanzioni dell’UE. Allo stesso tempo, aumenta la certezza del diritto per le imprese svizzere attive a livello internazionale. Il 20 ottobre 2025, nell’ambito delle proprie competenze, il DEFR aveva già adottato gli elenchi del Consiglio di sicurezza dell’ONU che erano stati ripristinati.

https://www.fedlex.admin.ch/eli/oc/2025/838/it